
Il concetto di normale retribuzione può essere definito in maniera differente dai diversi contratti collettivi
Cosa è la normale retribuzione ?
Esempi di normale retribuzione nei CCNL
Pulizia e multiservizi (Conflavoro-Confsal) CCNL
La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle seguenti voci:
- a) paga base nazionale;
- b) eventuali E.D.R., terzi elementi e trattamenti integrativi;
- c) eventuali scatti di merito o di professionalizzazione;
- d) eventuale premialità di risultato;
- e) altre voci derivanti dalla contrattazione decentrata.
Agenzie di sicurezza sussidiaria non armata – Federpol CCNL
La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle seguenti voci:
– paga base nazionale conglobata;
– terzi elementi;
– rateo di tredicesima mensilità, se concordato col collaboratore;
– indennità di funzioni direttive per il quadro;
– scatti di anzianità maturati;
– eventuali assegni “ad personam” e/o superminimi di merito e/o collettivi;
– premio aziendale di produttività;
– altre voci derivanti dalla contrattazione collettiva.
Qualora l’azienda stabilisca un superminimo di merito individuale superiore allo scatto relativo all’aumento annuale contrattuale o allo scatto di anzianità prevista durante il periodo di dipendenza del lavoratore, tale superminimo integrerà anche gli scatti intercorrenti nel periodo in oggetto.
Commercio – Confcommercio CCNL
La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle seguenti voci:
a) paga base nazionale conglobata;
b) indennità di contingenza;
c) terzi elementi nazionali o provinciali ove esistenti;
d) eventuali scatti di anzianità per gli aventi diritto ai sensi del precedente art. 205;
e) altri elementi derivanti dalla contrattazione collettiva.
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